"Tutti i frati si impegnino a seguire l'umiltà e la povertà del Signore nostro Gesù Cristo, e si ricordino che di tutto il mondo, come dice l'Apostolo, noi non dobbiamo avere nient'altro, se non il cibo e l'occorrente per vestirci e di questo ci dobbiamo accontentare. e devono essere lieti quando vivono tra persone di poco conto e disprezzate, tra poveri e deboli, infermi e lebbrosi e tra i mendicanti lungo la strada. E quando sarà necessario, vadano per l'elemosina. e non si vergognino, ma si ricordino piuttosto che il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo Onnipotente, rese la sua faccia come pietra durissima, né si vergognò. E fu povero e ospite e visse di elemosine lui e la beata Vergine e i suoi discepoli. E quando gli uomini li facessero arrossire e non volessero dare loro l'elemosina, ne ringrazino Iddio, perché per tali umiliazioni riceveranno grande onore presso il tribunale del Signore nostro Gesù Cristo." San Francesco d'Assisi, Regola non bollata, Capitolo IX, "Del chiedere l'elemosina", Fonti Francescane 29,30,31
Per la Parrocchia di Aleppo in Siria
Mezzi di trasporto:
Passante Ferroviario (Garibaldi), Linea MM 5 Lilla (Garibaldi). Linea MM 2Verde (Garibaldi), Ferrovie Trenord (Garibaldi), Tram 2-4